Emergere nel mercato del lavoro con la propria piccola o media impresa è, ad oggi, traguardo tutt’altro che facile. L’ingerenza della pressante crisi economica, unita a un’incidenza fiscale non agevole sia per chi avvia un’attività nuova che per chi cerca di mantenerne a galla una esistente, rende il compito del lavoratore autonomo arduo e denso di ostacoli.
Non per ultimo, il processo di globalizzazione e di integrazione di numerose realtà commerciali diverse fra loro ha favorito, negli ultimi anni, un incremento esponenziale di fenomeni criminosi come la contraffazione di marchi e brevetti, che può mettere a repentaglio la sicurezza aziendale.
Come si sviluppa la contraffazione di un prodotto
Il percorso è più o meno sempre lo stesso: quando decidiamo di lanciare sul mercato un determinato prodotto, provvediamo a munirlo di un logo e un marchio riconoscibile, sulla base delle nostre esigenze. Se si tratta di un’opera inedita dell’ingegno, peraltro, tendiamo a brevettarne la natura per evitare che altri godano dei nostri sforzi producendone imitazioni molto spesso assolutamente approssimative.
Seppur siamo portati a credere che poche e semplici azioni siano sufficienti a garantire la tutela del nostro lavoro, purtroppo nella realtà non è assolutamente così. Depositare un’opera di ingegno, un logo faticosamente realizzato da un design appositamente commissionato o quant’altro, molte volte, non basta al fine di prevenire azioni dolose da parte di chi tenta di contraffare il nostro operato.
La contraffazione di un brevetto o di un marchio è un reato molto grave ma anche fra i più frequenti nell’ambito commerciale, che può essere generato anche da un caso di infedeltà dei dipendenti, o dal comportamento scorretto di un socio. Tale condotta del tutto truffaldina porta numerosi danni all’azienda: in primo luogo svilisce e vanifica i nostri sforzi nel creare un prodotto o una presentazione efficace e originale, in più svia la clientela privandoci di numerosi proventi, e infine reca danno alla nostra immagine poiché, molto spesso, le imitazioni non restituiscono il giusto valore al nostro prodotto oppure vengono immesse in circuiti commerciali che avremmo evitato come la peste.
Purtroppo si tende a sottovalutare questo fattore, ritenendo che sia inevitabile dover avere a che fare con questo tipo di “pratiche” e abbandonando, ancor prima di iniziare, ogni tentativo di lotta alla contraffazione del marchio.
Cosa può fare un’agenzia investigativa per ottenere il giusto risarcimento
Le leggi a nostro favore sono in realtà numerose e molto precise. Lo Stato pone un accento molto forte sui reati di tipo commerciale, cercando di preservare il made in Italy e più in generale qualsiasi opera inedita realizzata nel territorio italiano. Il nodo sta invece nel fatto che nella maggior parte dei casi pensiamo di non ottenere nulla da un riscontro di contraffazione del marchio o del prodotto. Ciò non risponde a verità, quello che accade è invece che molto spesso le aziende “dolose” riescono a perpetrare danni all’azienda vittima di contraffazione effettuando operazioni rapide e quasi invisibili, immettendo cioè prodotti similari agli originali in circuiti di vendita difficilmente individuabili da un cittadino comune titolare di azienda.
È proprio nel mezzo di questo processo che entra in gioco l’attività dell’agenzia investigativa La Freccia di Tonino Pirozzi. Grazie ad anni di comprovata esperienza nell’ambito della tutela commerciale, Tonino Pirozzi (che vanta 30 anni di servizio nella Polizia di Stato) è in grado di guidare il proprio team di esperti in investigazioni rapide ed efficaci, raccogliendo prove tangibili di imitazioni, sviamenti della clientela e vere e proprie contraffazioni parziali o totali perpetrate ai danni dei propri marchi o brevetti.
Tali prove si rivelano poi utilissime in sede giudiziale, poiché rappresentano l’elemento che spesso manca nei processi istituiti per questo tipo di problematiche: il documento probante.
La contraffazione naviga infatti in acque “ambigue”, in cui la minima variazione di un particolare di un prodotto può determinare la differenza fra una condanna e un’assoluzione.
L’agenzia investigativa la Freccia, che opera in tutta Italia, si occuperà a titolo preventivo di ravvisare tutti gli estremi per intentare una causa di contraffazione marchio o brevetto, e con i propri mezzi, rodati in anni di servizio sul campo, provvederanno a raccogliere materiale utile sia relativamente ai prodotti contraffatti che ai circuiti di vendita nei quali sono stati immessi.
Cosa aspetti dunque? Contatta immediatamente l’investigatore privato Tonino Pirozzi e la sua agenzia, attivati subito per non dover sacrificare domani il frutto dei tuoi sforzi e dei tuoi sudati investimenti commerciali.